Tabagismo & PFC 
GEA-News  n. 25 - Luglio-Agosto 2001
E-Newsletter divulgativa di Gea Progetto Salute. Riproduzione consentita citando la fonte completa di sito internet ed email. In collaborazione e con il patrocinio della SITAB.
Distribuzione: 1.806 copie.
Collaborano a questo numero: S.Fedele, L.Mangiaracina, M.D'Angeli, L.Gimenez, M.Del Donno, B.Tinghino, M.Ramadori, "BO senza Fumo", Ist. Europeo di Oncologia, Globalink.
Direttore: G.Mangiaracina.  Mailing List: Vito Rallo.
Numeri arretrati: www.nonfumatori.it/news/indice.htm
 
Sommario
1.  EDITORIALE:  L'Uovo di Sirchia - di S.Fedele
2.  Follie d'Estate. Autorizza a fumare in classe
3.  Lettera al ministro: chiarisca per favore - di G.Mangiaracina
4.  La protesta di "Aria Pulita" - di M.D'Angeli
5.  La Morte Nera attrae consumatori adolescenti.
6.  Cause collettive. A che punto?
7.  Multimediando: il Video del Mese
8.  Tuttiliberi: il vero sballo comincia qui - di V.Rallo
9.  Centri Tabagismo in Italia - di M.Del Donno
10. Psicologia On-Line
11. Notizie Lombarde - di B.Tinghino
12. Stato Tabaccaio: assoluzione o condanna?
13. Il Fumo, Agnelli, i deboli... e' ancora polemica
14. Nonfumatori: 10.000 accessi a Giugno.
15. Alle Firme! SI alla Legge Anti-Fumo
16. Errata Corrige
 

 
1. L'Uovo di Sirchia
di STEFANO FEDELE
E' fonte di enorme gioia, di ampia soddisfazione e soprattutto di eterna gratitudine verso il neoformato governo sapere che il 2001 sarà ricordato come "l'anno della sensibilizzazione".  Il neoministro della sanità ha mirabilmente deciso che il tempo della repressione è finito. Gli animi degli Italiani non sono fatti per subire divieti e imposizioni. Tali staliniane metodiche, si sa, non hanno mai portato nulla di buono e, paradossalmente, vengono ripetutamente infrante, sistematicamente ignorate, per dirla in una parola, praticamente ridicolizzate. E poi, questo è il governo del "saper fare", dell'unto dal signore, del più votato dagli italiani, del miracolo italiano, di colui che ha creato un grande impero dal nulla e che ha riportato il Milan dalla serie B a dominare l'Europa. Non si può mica lasciare che le sue direttive vengano ridicolizzate, infrante, ignorate ! Un paese che impedisce per legge ad un cittadino di impuzzolentire i vestiti, irritare gli occhi sino alla lacrimazione, causare danni a faringe, laringe, bronchi, polmoni, cuore, arterie, vene di un altro cittadino la cui unica colpa è di essergli seduto vicino, è veramente un paese incivile. Mica vogliamo essere come quei folli degli americani!! L'Italia è un paese libero, e tale deve rimanere. Però - avrà pensato il suddetto Ministro - effettivamente c'è qualcosa che non va. E' vero che noi, in quanto rappresentanti di un paese governato da uno schieramento politico chiamato "Casa delle libertà", dobbiamo garantire la massima libertà ai nostri cittadini. Ma è anche vero che questo specifico tipo di libertà qualche problemino alla salute lo provoca. E allo stesso tempo noi dobbiamo anche garantire il diritto alla salute degli Italiani. Questione non da poco, sulla quale negli scorsi anni governi di questo e di molti altri paesi hanno discusso, legiferato, proibito e concesso in varia misura. Nessuno però aveva mai avuto il colpo di genio, l'asso nella manica, la stoccata finale che mette a tacere tutto e tutti. Tale mirabile arma si chiama: "campagna di sensibilizzazione". Come l'uovo di colombo, come la quadratura del cerchio, il nostro ministro Sirchia ha trovato la soluzione giusta... ed era li sotto i nostri occhi, proprio dove nessuno se l'aspettava. Un teorema inattaccabile che sicuramente sarà ammirato e preso ad esempio da molti paesi stranieri: non ha senso proibire, multare, impedire a dei poveri cittadini di fumare, impuzzolentire, appestare, inquinare, arrecare danni alla salute altrui. Siamo o non siamo un paese civile? Abbiamo o non abbiamo una cultura millenaria alle nostre spalle? Il civile e socialmente rispettoso Italiano medio non ha bisogno di aspre e dure leggi che lo imbriglino e lo imprigionino. Basta qualche comunicato stampa, basta qualche informazione corretta ed ecco che il miracolo si verificherà:
"Oh tu fumatore cortese, devi sapere che il fumo sprigionato dalla tua sigaretta potrebbe infastidire la persona che ti è accanto, potrebbe impuzzolentirgli gli abiti cosicchè sarà costretto a doverli lavare, potrebbe irritargli gli occhi fino a farli lacrimare, potrebbe, se è asmatico, scatenargli una crisi respiratoria, potrebbe contribuire considerevolmente allo sviluppo di malattie respiratorie e cardiovascolari anche molto gravi e mortali. Valuta allora tu cosa sia meglio fare. Noi ti lasciamo la libertà di scegliere perché non vogliamo inasprire il tuo animo libero."
OPPURE:
"Gentili fumatori, il fumo di sigaretta produce centinaia di sostanze cancerogene. Quando fumate in pubblico, costringete anche chi è accanto a voi ad inalare tali sostanze. La logica vorrebbe che tu non avvelenassi chi ti è accanto, ma non esiste legge che te lo impedisca. A te la scelta."
I fumatori "sensibilizzati" sapranno a quel punto cosa fare. Accidenti che colpo di genio! E chi se lo aspettava. E' proprio vero che far parte della Comunità Europea ci ha cambiato profondamente.  Diventeremo anche noi come i civilissimi paesi del Nord Europa dove è ancora possibile trovare dei negozietti (giornalai, librerie) dove i clienti, quando il proprietario si assenta per qualche ora, scelgono l'articolo da comprare, ne controllano il prezzo e lasciano la somma dovuta in un barattolino in bella vista sul bancone?
Forse senza saperlo il Ministro Sirchia ha scritto una nuova pagina della nostra storia e ha aperto la porta ad una serie di innovazioni rivoluzionarie. Dopo di lui si potra' ipotizzare che anche il ministro dei trasporti vorrà effettuare la sua sensibilizzazione. Che senso ha il codice della strada, che bisogno c'è di tutte quelle regole e disposizioni? Vietato superare i 130 Km/H, vietato superare da destra, vietato attraversare l'incrocio con il rosso, vietato superare in curva, vietato parcheggiare in seconda fila, ma stiamo scherzando? Tutte questi divieti esasperano gli animi dei poveri automobilisti italiani. Invece partirà una grande campagna di sensibilizzazione sul guidare "gentile" e sui rischi della guida poco prudente: vedrete che, come per magia, dove per anni non hanno avuto successo leggi, decreti, regole, polizia, carabinieri, la sensibilizzazione avrà un successo fenomenale. Vedremo le nostre strade ed autostrade rivoluzionate: niente più incidenti, niente più pirati della strada, niente gare a 230 Km/h, agli incroci cittadini gli automobilisti "sensibilizzati" gareggeranno nel darsi la precedenza, con il sorriso sulle labbra e con la cintura di sicurezza allacciata , e tutti i giovani motociclisti indosseranno il casco e non porteranno madre, padre, figli e moglie incinta tutti appassionatamente insieme sul sedile posteriore. Che paradiso creeremo! Roba da fare invidia a tutto il mondo civilizzato. Già vedo il Forum sulla Globalizzazione sostituito da quello sulla Sensibilizzazione. E l'Italia in testa: tutti vorranno imparare da noi?
 
Dott. Stefano Fedele - Divisione di Medicina Orale, Dip. Odontostomatologico e Maxillo-Facciale
Facolta' di Medicina e Chirurgia, Universita' di Napoli "Federico II" (
stfedele@unina.it).
 
2. Follie d'estate. Autorizza a fumare in classe
E' di venerdi 6 luglio la notizia che il prof. Pasqualino Del Grosso, insegnante del Liceo Mamiani di Roma, vuole autorizzare i suoi studenti a fumare in classe. Il motivo addotto e' che nella scuola tutti fumano e quindi al professore e' parso bene combattere l'ipocrisia scolastica, che permette di fumare in corridoi e bagni ma non in classe. La notizia e' stata riportata dal giornale "Metro" addirittura in prima pagina con rimando a pagina 6 invitando i lettori a formulare opinoni a riguardo. "Denunciamo immediatamente insegnante e preside." e' stata la reazione immediata dell'avvocato Vincenzo Masullo del Codacons, invitato da noi ad "esprimersi" sulla questione. Tuttavia, considerato che in questo periodo estivo la scuola e' chiusa, la notizia ha avuto il sapore piu' della provocazione che altro. Rimane l'istigazione a delinquere, dovuta alla promozione che viene fatta, da parte di un giornale (Metro), di una trasgressione di una legge dello stato, la n.584 dell11 novembre 1975. Il fatto che sia ampiamente trasgredita infatti non deve incoraggiare a disattenderla ulteriormente, ma ad agire per garantirne l'applicabilita'. Proprio in questa direzione va la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare descritta in queste News, da parte della Lega Tumori e che ha avuto in Veronesi il primo promotore. Ci riserviamo comunqe di intervenire legalmente sulla questione.
 

3. Lettera al ministro: chiarisca per favore
Signor Ministro,
alcune proteste di attivisti non fumatori si sono levate a seguito della Sua dichiarazione pubblica che relegava in un piano di irrilevanza gli aspetti normativi e "repressivi" della lotta al tabacco, in favore dell'Educazione alla Salute.
Siamo convinti del fatto che una dichiarazione sintetica riportata dalla stampa non rende piena giustizia alle sue reali intenzioni, tuttavia saremmo interessati a conoscere i programmi e le strategie di controllo del Tabagismo che Lei intende attuare ed in particolare cio' che concerne la tutela dei minori e di chi non fuma in generale, anche in considerazione del fatto che:
  a. la tendenza dei giovani fumatori 12-18 anni e' stata in crescita nella seconda meta' degli anni Novanta;
  b. il Piano Sanitario Nazionale, la Conferenza di Genova, la Consulta Nazionale sul Tabagismo e la stessa Societa' Italiana di Tabaccologia, che annovera i maggiori specialisti italiani nel settore, concordano nel ritenere il Tabagismo una priorita' assoluta da affrontare, ed hanno ribadito l'opportunita' di programmi nel campo della prevenzione;
  c. non esiste un fondo nazionale destinato al Controllo del Tabacco;
  4. la proposta avanzata dall'Osservatorio Fumo, Alcol e Droghe dell'Istituto Superiore di Sanita', in occasione della Giornata Mondiale contro il Tabacco del 31 maggio 2001, e' stata quella di stanziare 1 Euro per cittadino italiano da destinare alla prevenzione e al trattamento del Tabagismo.
Distinti saluti.
Dott. Giacomo Mangiaracina
Dal quotidiano "La Repubblica" del 2 luglio scorso, la breve intervista che ha scatenato le reazioni:
giornalista:
"Lei dovrebbe essere d'accordo con il ddl di Veronesi sul divieto assoluto di fumare nei luoghi pubblici, no?"
Sirchia:
"Non mi piace molto neanche l'immagine dello Stato che vende le sigarette. Ma per il fumo non credo nella politica dei divieti. Dovremmo evitare di inseguire gli Stati Uniti, che stanno raggiungendo livelli inaccettabili, vietando le sigarette persino negli spazi aperti. Questi divieti irritano solo la gente".
giornalista:
"Ma lei fuma?"
Sirchia:
"No, per fortuna non ho questa dipendenza".
giornalista:
"E allora?"
Sirchia:
"Meglio dei divieti, sono le grandi campagne di sensibilizzazione. Ne ho già discusso con la Moratti: presto attiveremo queste grandi campagne di comunicazione istituzionale, sui rischi del fumo e dei superalcolici".
 

4. La protesta di "Aria Pulita"
di MASSIMO D'ANGELI
Signor Ministro, i divieti non sono applicati e questo lo sanno tutti; c'è anche una denuncia pubblica (su www.nonfumatori.it) sulla mancata applicazione delle Leggi e ai mittenti non è mai arrivata alcuna smentita. L' art. 32 della Costitutizione; l'art. 2043 del Codice Civile, la Legge 11 novembre 1975, n. 584 ; la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 dicembre 1995 ; il  Decreto legislativo del 19 settembre 1994, n. 626; la Sentenza della Corte Costituzionale n. 202/1991 e la Sentenza della Corte Costituzionale n. 399/96   sono tutti completamente disattesi alla luce del giorno. E Lei lo sa. Questa costante mancata applicazione dei divieti è un fatto, di cui Lei si dovrebbe occupare molto; invece lei ha tolto i moduli per le segnalazioni dalla prima pagina del sito del Ministero togliendo importanza ad un fatto, fatto che continua ad esistere: i divieti non sono applicati.

=== DUE PROBLEMI DISTINTI  ======
Sembra che Lei confonda o mischi due problemi distinti: il fumo attivo e il fumo passivo. Le campagne di educazione servono a far smettere il fumatore. I divieti di fumare nei soli luoghi chiusi (non applicati) servono a tutelare il non-fumatore. Si tratta quindi di problemi ben distinti mentre Lei ci sembra che li confonda a svantaggio di tutti. Il fumatore già ridotto alla dipendenza viene ora ancora più deresponsabilizzato; il non-fumatore viene affumicato e poco importa chi sia, se sia neonato o malato o semplicemente non voglia essere affumicato, se non vuole bruciore agli occhi, alla gola, se non vuole essere puzzolente. In Italia ci sono milioni di persone affumicate, questo è un fatto.

=== UN DIVIETO MOLTO SPECIALE ===
Lei affermerebbe ""Meglio dei divieti, sono le grandi campagne di sensibilizzazione." Ci spieghi da quale studio proviene questa affermazione. Divieti nei comportamenti esistono da sempre, addirittura a livello animale i comportamenti molesti suscitano reazioni aggressive o di fuga. I divieti sulla circolazione stradale sono già migliaia e non esistono politiche "contro i divieti" come la Sua. Non si capisce perché contro il divieto di affumicare Lei cerchi di sollevare problemi  inesistenti ("Questi divieti irritano solo la gente"). Anche il fermarsi ad un semaforo rosso è irritante, ma le regole servono a tutti. Anche poter passare in una strada solo in un senso è irritante, ma se quella strada è larga tre metri due automobili non ci passano; questo è un fatto. Se in un luogo chiuso Lei favorisce il fumo ci saranno delle persone affumicate; questo è un fatto. E Lei non può permetterlo né tantomeno favorirlo con le Sue dichiarazioni. Il diritto di respirare è stato sancito già dalle Leggi e sentenze sopracitate che Lei è tenuto a rispettare e a far applicare. E Lei con la sua azione amministrativa e politica deve anche richiamare i dirigenti ad applicare le leggi GIA' esistenti.
Restiamo in attesa di conoscere le spiegazioni della Sua politica. Sia chiaro che - a fronte di Leggi, sentenze, di una sterminata bibliografia scientifica e giuridica mondiale, dell'esistenza di organizzazioni internazionali a difesa dei non-fumatori - l'associazione "Aria Pulita" pretende l'applicazione concreta delle Leggi e dei divieti.
 
Dott. Massimo D'Angeli, psicologo, presidente "Aria Pulita - Associazione Non Fumatori" (ap-presidente@katamail.com)
 

5. La Morte Nera attrae consumatori adolescenti
Trasgressivita' al massimo livello? Acquistare Bleck Death, la "morte nera" da tenere in tasca e nei polmoni, da sfidare ed esorcizzare. Adatta per gli adolescenti che vogliono dimostrarsi forti e coraggiosi come piu' non si puo'. Dal 1997 è disponibile questa sigaretta nelle rivendite: pacchetto nero, scritta gotica, teschio con un distintissimo cilindro che da' l'impressione di un teschio classicamente incravattato. Il marchio ha origini islandesi, usato per la prima volta in una marca di vodka. Attualmente il nome Black Death si trova su prodotti di vario genere, tra cui birra, vodka, rum, accendini, t-shirt. Interessante no?
Black Death

6. Cause collettive. A che punto?
di MARCO RAMADORI
Venerdi' 15 giugno: prima udienza presso la Corte D'Appello di Roma della causa degli eredi di Cornelio Schiaratura (fumatore purtroppo deceduto) per il risarcimento dei danni da fumo attivo contro l'Ente Tabacchi Italiani. In Italia, a differenza che negli USA, non esistono precedenti di condanne nei confronti delle multinazionali del tabacco o dell'ex Monopolio di Stato (oggi ETI). Questa causa ha avuto un risalto incredibile sui mass-media. Forse avrete visto le interviste di venerdi' al TG5 delle 8 e delle 13, al TG3 delle 14, e a Studioaperto. Siamo stati anche in almeno una decina di interviste radiofoniche e su moltissimi quotidiani. L'ANSA mi ha pure chiesto le foto del povero sig. Schiaratura per allegarle ai comunicati stampa che diffonde nel mondo. Francamente non so quanto tutta questa visibilita' possa essere positiva per la causa: potrebbe avere sia l'effetto di sensibilizzare i giudici sia di indispettirli. Certo, un giudice un po' coraggioso avrebbe oggi l'opportunita' di emettere una sentenza veramente storica.
Per quello che riguarda piu' da vicino Aria Pulita, che tutela i fumatori passivi, il Codacons sta iniziando (anzi una causa e' gia' in corso) una serie di azioni giudiziarie civili per il risarcimento dei danni ai fumatori passivi, non contro i produttori di sigarette ma CONTRO I FUMATORI ATTIVI e i datori di lavoro, nei casi in cui il fumo passivo abbia creato un danno concreto. La questione e' delicata perche', di fatto, e' evidente che si finisce per chiedere risarcimenti di centinaia di milioni ai colleghi di lavoro che hanno impunemente affumicato per anni i propri colleghi. In caso di condanna, dovrebbero pagare centinaia di milioni, direttamente di tasca loro! Anche qui non ci sono precedenti, ma le prospettive potrebbero essere molto favorevoli, per assurdo anche piu' che nelle azioni per il risarcimento dei danni da fumo attivo. E' una questione estremamente nuova e stimolante. Tuttavia degli interrogativi si pongono: e' giusto chiedere ai fumatori di smettere di fumare, ma anche far loro causa e chiedere il risarcimento quando si crea un danno? Non e' semplice come potrebbe sembrare, perche' mentre le multinazionali sono comunque viste da tutti, anche dai fumatori, come "entita' malvagie", i fumatori spesso sono visti, se non con simpatia, con comprensione, in quanto malati. E... si puo' chiedere un indennizzo di centinaia di milioni a un malato?
Il CODACONS e GEA Progetto Salute - ONLUS, stanno lavorando sulle cause collettive di risarcimento danni per patologie causate dal fumo attivo. Una parte della causa sara' intentata Italia nei confronti dell'Ente Tabacchi ed un'altra negli USA di concerto con organizzazioni legali americane, nei confronti della Philip Morris. La Task Force italiana e' composta dagli avvocati Rienzi, Masullo, Ramadori e Putzu. Abbiamo ricevuto varie richieste, ma al momento solo 18 stanno passando il vaglio della commissione di esperti composta da: Dott. Giacomo Mangiaracina (Medico Igienista - coordinatore), Prof. Giulio Bigotti (Anatomopatologo, Policlinico Gemelli), Dott.ssa Gabriella Greco (Cardiologo, ospedale S.Spirito), Dott. Stefano Cademartori (Pneumologo, ospedale S.Filippo Neri), Prof.ssa Maria Caterina Grassi (Farmacologa, Tossicologa, ricercatrice Univ. La Sapienza), Prof. Domenico Enea (docente Ostetricia e Ginecologia Univ. La Sapienza), Dott. Antonio Coppotelli (Psichiatra).
In Italia si nota una certa diffidenza verso questa modalita' di intervento. Lo conferma Simona Putzu, dell'ufficio legale del Codacons Nazionale: "Alcuni chiedono per esempio se si debba pagare qualcosa, e noi specifichiamo ogni volta che l'iniziativa e' completamente gratuita per i cittadini in questo caso vittime del tabacco".
Vogliamo incoraggiare i destinatari di questa newsletter a diffondere il servizio e lo sportello legale in favore dei cittadini/utenti. Chiunque sia interessato ad intentare l'azione giudiziaria per danni e invalidità provocati dal fumo di tabacco, non ha che da cliccare sul pulsante qui sopra: troverete il modulo On-Line da compilare e spedire.

 
7. Multimediando: il Video del Mese
Una intervista video On-Line del Dott. Stefano Nardini, pneumologo e responsabile del centro tabagismo dell'Ospedale Vittorio Veneto, sul rapporto Tabacco e Bronco-Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) puo' essere scaricata, vista e ascoltata alla pagina: http://www.bpco.it/include/video_educare/nardini.rm
 

8. Tuttiliberi: il vero sballo comincia qui
di VITO RALLO
Il progetto Multimedia 1 ha previsto la formazione di una task-force di operatori per lavorare 20 settimane con i ragazzi delle scuole medie. Contemporaneamente noi dello staff tecnico, con Marco, Giuliana e Grazia, abbiamo creato il sito Tuttiliberi.it per fornire loro uno strumento di lavoro particolare. Senza alcun botto di megalomania, ma appigliandoci alla felice caparbieta' (e capacita' per fortuna) del nostro direttore, abbiamo l'impressione di avere inaugurato una nuova era per la Prevenzione in Italia. Nei nostri ambienti questa parola e' diventata la password per accedere al nostro lavoro quotidiano. "Quando parliamo di prevenzione, ci ricorda il direttore, parliamo di strategie complesse. E queste strategie le stiamo appena cominciando ad applicare". Questo e' un sito strano, dedicato alla Prevenzione, di cui all'inizio non avevo la piu' pallida idea di cosa sarebbe venuto fuori. A distanza di un anno, piu' andiamo avanti nel lavoro, e piu' riusciamo a decifrare per esteso la strategia educativa che vi sta alla base. Abbiamo ppena finito di aprire le aree dedicate ad Insegnanti, Genitori e Operatori. Vi si accede per iscrizione. Nella sezione Operatori ci sara' presto una seconda area: La Banca della Esperienze. Pensate che sia facile entrarci? Neanche per sogno. Ci si deve iscrivere a GLOBALINK: in pratica solo gli operatori patentati e riconosciuti tali possono visionare i progetti. In compenso si potra' viaggiare su tutti gli altri angoli di questo sito che non finira' di sorprendervi. Abbiamo attivato la sezione delle cartoline, ma una iniziativa originale: si potranno fare le dediche associate all'immagine che vorrete dedicare. La dedica rimarra' sul web per un certo tempo e il divertimento e' assicurato. E questo e' un aspetto importante quando si deve comunicare con i piu' giovani, parola di "giovane". A proposito, il Dott. Stranamodem immortalato in una icona di Tuttiliberi.it, sono io.
 
 

9. Censimento dei Centri Tabagismo in Italia
di MARIO DEL DONNO (deldonno@unipr.it)
C'ero anch'io quando nel 1999 fu creata la SITAB, Società Scientifica su Tabaccologia, Tabagismo e problemi Fumo-correlati. Nelle discussioni che precedettero e seguirono la creazione della societa' scientifica mettemmo a fuoco la necessita' e l'urgenza di creare un raccordo interdisciplinare come si conviene ad una materia che ha varie facce e varie espressioni, dalla patologia fumo-correlata ai problemi dell'economia e della sicurezza nazionale (spesa sanitaria, contrabbando, ...). Accanto a queste riflessioni si e' fatto strada anche l'opportunita' di raggruppare le strutture e il personale che si occupassero professionalmente di prevenzione e di terapia del Tabagismo, per mettere fine all'era degli avventurieri che sotto l'attraente vessillo del "soddisfatti o rimborsati", spacciano metodi empirici che con la Scienza hanno poco o nulla a che vedere. Urgeva pertanto redigere non solo una lista dei centri accreditati, ma anche definire i criteri per ottenere le credenziali. La presidenza della SITAB si e' immediatamente attivata per raccogliere le adesioni dei Centri che attualmente compongono una lista pubblicata sui siti: www.tabaccologia.org e su Gea (www.gea2000.org/centri.htm). Stiamo adesso organizzando la seconda fase, consistente nella indagine sulle modalita' di lavoro dei centri e sulla qualificazione del personale. Maggiori dettagli saranno comunicati successivamente.
Dr. Mario Del Donno - Istituto di Clinica delle Malattie dell’Apparato Respiratorio - Università di Parma - Padiglione Rasori, via Rasori, 10 - 43100 Parma (Italy).
Tel. (I) 521 259475 / Fax:  (I) 521 292615

10. Psicologia On-Line
Nasce Psicologiasalute.it, testata giornalistica registrata e spazio di approfondimento sui temi della psicologia e della salute per navigare alla scoperta di se stessi.
«Le problematiche della personalità - spiega il professor Emanuele Passanante, psicologo e psicoterapeuta, responsabile scientifico del sito - vanno affrontate, nell'ottica della psicologia cognitivo-comportamentale, aiutando i soggetti ad acquisire più fiducia nelle proprie capacità con strategie per conoscersi meglio. Internet può aiutare a scoprire le proprie risorse e sviluppare le proprie potenzialità».
Internet può far evolvere la psicoterapia in una nuova e diversa dimensione, rigorosamente sperimentale. Si tratta di una svolta alla cura e alla salute individuale: grazie al web chiunque può avvicinarsi a un primo livello di sostegno psicologico, che - a seconda delle necessità individuali - può essere garantito dall'anonimato.
Il sito offre un servizio di counselling gratuito, aperto a tutti e seguito da un'équipe di psicologi. Inoltre sul sito si possono leggere articoli, recensioni, speciali e progetti educativi rivolti non soltanto a un pubblico di esperti. La salute diventa così una conquista personale. Viene infatti delineato un percorso formativo, facile da intraprendere, con schede di autovalutazione e test per conoscersi online.
Sulla stessa linea anche www.psicologiaitinerante.it della dottoressa Paola Felici specializzata negli incontri in Chat con gli utenti.
 

11. Notizie Lombarde
di BIAGIO TINGHINO
Milano
Ospedali e pneumologi, schierati con il prof. Stefano Centanni dell’Ospedale S. Paolo di Milano, contro il tabacco il 26 maggio scorso. Interesse ha suscitato la raccolta di firme organizzata dalla Lega Tumori. Il sindaco Albertini è stato uno dei primi a firmare in favore di un referendum per una legge contro il fumo.
 
Monza, Sesto S. Giovanni e Carate Brianza
La ASL Milano 3 è stata presente con vivaci gazebo, apprezzati soprattutto dai bambini (ma i palloncini e i gadgets attiravano anche i grandi). Telelombardia, la più seguita emittente regionale, ha dedicato 90 minuti di trasmissione al problema del fumo, in diretta, con decine di telefonate e 400.000 telespettatori, rappresentati in studio da un pubblico di fumatori, non fumatori e fumatori in terapia. Il tutto sotto l’egida della ASL3 e della SITAB, attraverso la persona del segretario nazionale e della Dott.ssa Zucchetta.
 
Terno D’Isola (BG)
I bambini sono stati i primi protagonisti di una festa tutta organizzata da loro in occasione del 31 maggio. Un anno di lavoro, su un progetto del sottoscritto, è stato presentato alla cittadinanza, ai genitori e alle autorità comunali. Disegni, slogans (ogni partecipante ne ha avuto uno "personalizzato"), esperienze e giochi sono stati raccontati alla gente. A fine serata, tutti al parco con i ragazzi delle scuole elementari a cimentarsi con i giochi e le gare sul fumo! Ma questa volta erano i grandi a dover sopportare la sfida: fumatori contro non fumatori, liberi contro "legati" da enormi sigarette di cartone: un’occasione per divertirsi e per invogliare lo stesso sindaco (accanito fumatore) ad una mezza promessa di smettere.
 
Pavia protesta contro i finanziamenti comunitari ai produttori di tabacco.
Si è tenuta a Pavia la Conferenza Regionale per la prevenzione del Tabagismo organizzata dalla Regione Lombardia - servizio di prevenzione sanitaria – e dall’Università della stessa città in collaborazione con la Fondazione Maugeri. Partecipazione massiccia: quasi 400 tra medici, psicologi, educatori, insegnanti e infermieri. "Era prevedibile una conclusione di questo genere" – ha detto Vittorio Carreri, responsabile del settore prevenzione della Regione Lombardia. "Un disegno di legge avrebbe comunque richiesto tempi più lunghi per essere approvato, meglio sarebbe stato ricorrere allo strumento del decreto legge".
E' stato pure approvato un documento in cui si sollecita una maggiore attenzione per i problemi legati al tabagismo, con la proposta alla Comunità Europea di tagliare i fondi assegnati alla coltivazione e alla produzione del tabacco. E' stato fatto il punto infine sul lavoro delle sottocommissioni regionali impegnate su "Fumo e Giovani", "Ospedali senza Fumo", "Fumo e Medici".
 

12. Stato Tabaccaio: assoluzione o condanna?
Riceviamo e pubblichiamo:
Si tratta ormai di una vecchia storia raccontata fino all'esasperazione: se "qualcosa" non va la colpa è dello Stato! Qualsiasi possa essere la "cosa" che non va, non esiste mai una responsabità personale, individuale. No! No! La colpa è dello Stato! Sempre, in ogni caso e per ogni accadimento umano, personale, sociale, politico! Ritengo questa posizione estremamente qualunquistica e diseducativa: qualunquistica, perché non esamina approfonditamente le ragioni che hanno provocato la "cosa", i nessi tra le cause e gli effetti, che sono, quasi sempre, molteplici; perché pone il soggetto che ha subito la "cosa" al di fuori ed al dìsopra di ogni e qualsiasi responsabilità personale; diseducativo, perché non spiega al soggetto che, nella società, lui è, ad un tempo, agente e paziente! E', ad un tempo, soggetto ed oggetto, costruttore e "prodotto".
Queste osservazioni sorgono spontanee dopo la lettura del GEA - News n. 24 del mese di giugno, ovvero le lamentazioni contro lo Stato. Tutta quella "newsletter" è costellata di accuse contro lo Stato: uno Stato latitante (ed è vero) nella lotta contro il tabagismo, uno Stato affarista e schizofrenico (ed è vero) perchè predica la difesa della salute come bene primario e gestisce in proprio il grosso e redditizio affare del tabacco. Ma quella newsletter è anche costellata di posizioni non completamente condivisibili, come quella che richiama il dettato costituzionale sul diritto alla salute, dimenticando che la Costituzione della Repubblica Italiana (una delle più progressiste del mondo) contiene, necessariamente, proclami e non precetti! Come si fa a confondere gli uni con gli altri e come si fa a continuare ad incolpare lo Stato, se il singolo, per sua scelta, è e continua ad essere un tabagista?
La colpa dello Stato, secondo me, è di natura etica: da un lato l'art. 32 Cost. garantisce la salute e dall'altro lo Stato gestisce il tabacco; non quindi una colpa di natura politica o, peggio, penale, proprio perché la norma richiamata non riveste carattere precettivo. 
Sono convinto che la lotta contro il fumo si vince conducendo una battaglia culturale che coinvolga tutti: istituzioni e cittadini. Ed è del tutto irrilevante che lo Stato sia il gestore in prima persona del monopolio del tabacco, poiché non mi risulta che in quei Paesi, laddove lo Stato non gestisce questo affare, i fumatori siano scomparsi. Qualcuno incolpa forse una grande casa di produzione automobilistica di produrre e vendere auto, nonostante si contino oltre settemila morti all'anno sulle strade?
Giancarlo Carlesso (kaaubo@lombardiacom)

La risposta:
Gentile Signor Carlesso,
tutte le "accuse contro lo stato" di cui lei fa menzione in realta' convergono in una sola richiesta: creare un fondo per il controllo del Tabagismo, per la prevenzione e il trattamento. Per l'eroina si stanziano fior di miliardi ogni anno, per il tabacco zero. Per giunta, se lei avesse letto con attenzione la newsletter di Giugno avrebbe notato almeno due cose:
- 1) che l'informazione occupa un posto molto piu' grande rispetto alle rivendicazioni;
- 2) che la proposta di chiedere allo Stato i finanziamenti per la lotta al tabagismo e' venuta proprio dall'Istituto Superiore di Sanita', che e' l'organo tecnico-consultivo del Ministero della Sanita'.
A noi permetta almeno un po' di sana indignazione per le inadempienze. Per il resto rispettiamo le sue opinioni, ma le restituiamo volentieri il qualunquismo e la diseducazione. La fantapolemica non ci attira. Noi siamo solo tecnici, ricercatori ed esperti nella disciplina. Personalmente io e i miei collaboratori abbiamo serie difficolta' a progettare "battaglie culturali". Cordiali saluti.
Giacomo Mangiaracina

 
13. Il Fumo, Agnelli, i deboli... e' ancora polemica
Riceviamo e pubblichiamo:
SIETE VIVAMENTE PREGATI DI FAR SMETTERE DI FUMARE GIANNI AGNELLI & COMPANY, MA IL CORAGGIO DI FARE BATTAGLIE CIVILI CONTRO L'INQUINAMENTO INDUSTRIALE E DA AUTOMOBILI A BENZINA NON CE L'HANNO NEMMENO GLI AMERICANI CHE SI LIMITANO A PERSEGUITARE I FUMATORI LASCIANDO LIBERI GLI ALTRI DI FARSI MERAVIGLIOSI TIRI DI EXXON, SHELL AGIP ECC.
CHE VERGOGNA PIGLIARSELA CON I PIU' DEBOLI E NON CON I VERI RESPONSABILI DEL CANCRO! VERGOGNATEVI!
 
Risposta:
Gentile signore,
abbiamo l'impressione che lei non abbia una reale conoscenza del problema. Noi non ci vergogniamo affatto, perche' facciamo cose di una giustezza della quale lei sembra non avere idea. Sa cosa significano i termini "epidemia da tabacco" (coniato dall'OMS) e "contrabbando"? Questo pianeta sta pagando uno scotto pazzesco in termini di sofferenza e morte legato a foglie secche e trinciate di tabacco. Il 40% dell'economia del Montenegro vive di questo grande "affare", con implicazioni fortissime della grande criminalita' organizzata mondiale. Di fronte alla magnitudo del problema, il commercio e lo spaccio clandestino di eroina e' di minor conto. Percio' ci riteniamo coraggiosi nell'affrontare un tema che altri come lei vorrebbero evitare. Cordiali saluti.
Giacomo Mangiaracina

 
14. Nonfumatori: 10.000 accessi a Giugno
Per l'esattezza 10.728. Tanti gli accessi registrati su Nonfumatori.it  in Giugno. L'exploit ha una data: il 14. Il giorno dopo il sito ha toccato la punta di 1.158 per attestarsi su una media di 600 visite al giorno. Questi i dati dall'inizio dell'anno: Gennaio 1.414, Febbraio 1.757, Marzo 1.593, Aprile 2.071, Maggio 3.327, Giugno 10.728. Stiamo analizzando i motivi di questa impennata che comunque non puo' che gratificarci per l'impegno profuso da parte di tutto lo staff di Gea Progetto Salute. Il sito e' stato sottoposto a revisione proprio in questi giorni, con nuove sezioni e una chat simpaticissima e veloce.
 

 
15. Alle firme! SI alla Legge Anti-Fumo
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) con la collaborazione della Linea Verde SOS Fumo, il 31 maggio 2001, in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, ha avviato su tutto il territorio nazionale. la raccolta delle firme per la proposta di legge ad iniziativa popolare sul divieto di fumare. A tale proposito è stato aperto uno stand, nell'ambito della manifestazione "L'isola del Cinema"  (Isola Tiberina), dal 10 al 16 Luglio 2001, dalle ore 20,30 alle ore 01,00 al fine di raccogliere le  firme di coloro che risultano iscritti nelle liste elettorali del Comune di Roma. Grazie per la collaborazione.
SOS Fumo - Per ulteriori informazioni: numero verde gratuito nazionale: 800-998877 da Lunedì a Venerdì.
GEA Progetto Salute, la SITAB, l'associazione "Aria Pulita", aderiscono all'iniziativa ed invitano i destinatari di queste News ad organizzare gruppi di raccolta firme o ad offrire un sostegno alle postazioni di raccolta della Lega Tumori.

 
16. Errata Corrige
Cari Colleghi, vi pregherei, per obbligo di correttezza, che abbiamo anche nei confronti dei nostri partners stranieri,  ogni volta che  citate o reclamizzate il CD-ROM "Preferisco l'Aria" di indicare, accanto alla SITAB (come produttore del CD) anche il Progetto Europeo No-Smoking coordinato dal Comune di Bologna. Grazie. Cordiali saluti.
Paola Gremigni -
PhD in Clinical Psychology - Scientific Co-ordinator of the No-Smoking Project - Comune di Bologna
Settore Salute e Qualità della Vita
 
Naturalmente, grazie per la precisazione.

ATTENZIONE:  GRANDI NOVITA' PER SETTEMBRE.... INTANTO GODETEVI LE VACANZE!!!

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