Tabagismo & PFC 
 GEA-News  n. 22 - Aprile 2001
 E-Newsletter divulgativa di GEA Progetto SaluteRiproduzione consentita citando la fonte
 completa di sito internet ed email. In collaborazione e con il patrocinio della SITAB.
 Distribuzione: 1.544 copie
 Collaborano a questo numero:  M.Menna, V.Zaga', G.Invernizzi, B.Tinghino, L.Gimenez
 M.D'Angeli, M.Bernardini, L.Mangiaracina, G.Cannarsa, M.Viola, R.Drewien, E.Tamang.
 Direttore: Giacomo Mangiaracina,  Mailing-List: Vito Rallo.
 In collaborazione con l'IEO, Istituto Europeo di Oncologia, Milano.
 Le GEA-News sono pubblicate anche su: www.nonfumatori.it/news/indice.htm
 
Sommario
 
1.   EDITORIALE:  Mary per quanto? - di G.Mangiaracina
2.  E fu Maratona! - di G.Invernizzi
3.  Fumo passivo: la meta' dei bambini e' a rischio - Agenzia Ap-Biscom
4.  In Italia non c'e' prevenzione - di A.Mauro (Ap.Biscom)
5.  Calendario
6.  Smoke-Free Class Competition 2001-2002
7.  Un... Due... Tre... Tuttiliberi! - di G.Cannarsa
8.  Piano Sanitario Nazionale 2001-2003: what's new?
9.  Ringraziamenti
10. Pesce d'aprile: aumenti per le sigarette
11. Arrivano le sigarette "buone". Ed e' polemica
12. Elezioni 2001: chi eleggiamo in Parlamento?
13. Creazione di un network europeo contro il tabacco - di E.Tamang
14. Comunicazione per i soci SITAB
 

1. Editoriale: Mary per quanto?
di GIACOMO MANGIARACINA
Se fosse un partito sarebbe la terza o quarta forza politica della nazione. Parlo del volontariato. Una quantita' impressionante di militanti che fanno risparmiare allo stato cifre da capogiro. Ma chi sono? Che fanno? E soprattutto, chi e' il volontario? Nell'immaginario comune risponde soprattutto a caratteristiche corrispondenti ad una specificita' di collocazione. Lo si puo' facilmente individuare tra le catastrofi, sotto l'elmo della protezione civile, accampagnatore di anziani e invalidi, nell'assistenza ai malati terminali, nella militanza ambientalista, nelle comunita' per tossicodipendenti. Ma l'ambito delle droghe legali ha i suoi volontari? Si per l'alcol, dal 1940, da quando esistono i gruppi di auto-mutuo-aiuto. Si anche per il tabacco, anche se puo' sorprendere. La storia della lotta al tabacco e dell'assistenza ai fumatori in Italia comincia proprio con il volontariato. E' del 1973 la prima offensiva italiana al tabacco, da parte della comunita' cristiana avventista, con l'importazione del "Piano dei 5 Giorni" made in USA, e con l'organizzazione della Lega Vita e Salute, che vede la mia personale militanza, prima pionieristica, poi professionale, dal 75 al 95. Se avessi guadagnato in proporzione al mio impegno avrei fatto una fortuna.
Motivazioni, professionalita' e competenza hanno giocato il loro ruolo, ma questa non e' che una storia fra le tante. In questo arco di tempo ho visto sfilare davanti a me centinaia di persone, professionisti e non, da me formati con l'essenziale, giusto quel poco di concetti e idee che ha permesso loro di diventare veri protagonisti della scena sociale. Per ottenere 30.000 fumatori partecipanti ai programmi antifumo c'e' voluto un piccolo esercito di oltre 600 operatori. Quello che desidero fare in questo editoriale e' tributare loro l'onore e la riconoscenza che meritano. E ancora oggi devo riconoscere un ruolo importante dei volontari nei programmi professionali che si attuano nelle strutture pubbliche. Si tratta di ex fumatori che si adoperano per dare una mano a vari livelli, come nel caso di Mary e Renata, che stanno collaborando con i programmi antifumo del CTO di Roma. Ecco la loro testimonianza:
"Ci sentiamo un piccolo strano incrocio fra una persona che non fuma da cinque mesi ed una sorta di volontaria. Che dire? Cercare di descrivere cosa caratterizza il comportamento della nostra specie ci sembra difficile. Ci siamo affacciate in questo mondo in punta dei piedi. Le sfaccettature così diverse di questo tipo di impegno ci hanno sorpreso, meravigliato ed ancor prima che avessimo avuto il tempo di realizzarlo ci siamo ritrovate "rapite" in quest'universo di cuori del quale abbiamo davvero bisogno perchè si possa dire che anche i nostri battano. Di tutto questo ringraziamo il nostro gruppo di provenienza, che abbiamo spiritosamente chiamato "i sopravvissuti", ed il successivo 6° gruppo, quello dei "magnifici", al quale abbiamo sentito di appartenere, e che speriamo di essere riuscite a sostenere. Abbiamo anche rivissuto con loro tutta la nostra sofferenza, ed ora aspettiamo l'inizio del 7° gruppo a cui dare presto un nome."
Mary Viola e Renata Drewien
L'entusiasmo e' misto a stupore e incertezza, in questa dimensione strana dove gioia e sofferenza sono intimamente connesse, e dove si intravede chiaro il desiderio di entrare in un rapporto di condivisione delle emozioni. Mary e Renata, fra l'altro due professioniste della salute, sono certamente attori e protagonisti di questo scenario. Tuttavia e' legittimo chiedersi per quanto tempo durera' questo entusiasmo.
E improvvisamente divento cupo. Tutta questa grande voglia di fare, di dare, di condividere, di migliorarsi, puo' spegnersi. E' sufficiente sentirsi ignorati, o peggio, usati, senza adeguato riconoscimento.
Nei miei programmi di formazione insisto sulla questione del "coinvolgimento" come modalita' strutturata di lavoro con i fumatori in trattamento. E' un modo di far proseguire la terapia al di la' del percorso standard previsto. Testimoniare, collaborare a varie fasi del programma, partecipare alla formazione, hanno in se' una valenza terapeutica ulteriore. Queste straordinarie persone devono sentire di avere un ruolo e di essere parte di un insieme.
La lotta al tabacco e' fatta anche e soprattutto di strategie che devono considerare vari aspetti organizzativi e tecnici, non solo check-up, counseling e farmaci.  Per questo motivo chiedo a tutti i responsabili di strutture che si occupano di tabagismo a vari livelli, di organizzare un volontariato parallelo, di assegnare un posto preciso ai volontari dei programmi antifumo, di mettere loro a disposizione un'organizzazione e degli strumenti di comunicazione e di lavoro. Cosi' hanno fatto a Bologna e a Roma con le associazioni ALIBERF e "Aria Pulita". Invitateli a partecipare al forum internet dei non-fumatori, o a scrivere la loro esperienza nel Libro d'Oro che si inaugura questo mese nel portale Nonfumatori.it. Pagine internet dei nostri siti sono disponibili gratuitamente per chi vuole organizzarsi. Fate in modo che la Giornata Mondiale contro il Tabacco del 31 maggio o la Giornata per i Diritti dei Non Fumatori del 5 novembre siano momenti di festa, di celebrazione di conquiste fatte, di divulgazione di un messaggio di salute, non fatto di asettici rigorosi enunciati della sanita', ma di esperienze trasmesse da persona a persona. Fatene un obbiettivo di lavoro. Di Mary e di Renata ce n'e' un gran bisogno.
 

2.  E fu Maratona!
di GIOVANNI INVERNIZZI
La prima Maratona di Roma contro il Fumo si e' conclusa felicemente per la causa della lotta al tabagismo ed il 25 marzo e' destinato a diventare un altro degli appuntamenti importanti. Un gruppo di medici appartenenti alla SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e alla SITAB (Società Italiana di Tabaccologia) ha organizzato l'iniziativa  "Progetto A.MI.CO - Preferisco l'Aria". Tale iniziativa aveva come scopo quello di misurare il Monossido di Carbonio (CO) agli atleti partecipanti alla Maratona e al personale di servizio (Polizia, organizzazione, etc). Misurare il CO ai fumatori mette in evidenza il danno immediato: fumando ci si riempie di CO, un veleno che tutti conoscono come potenziale killer. Visualizzare sul display dello strumento un valore elevato di CO è poter dare un messaggio forte e carico di significato, che può motivare i fumatori a decidere di smettere. Grande risalto ha avuto sui Media tale evento extrasportivo (servizi su TG1 e RadioRai) e, tra gli ospiti al nostro stand, il vincitore della Maratona di New York Orlando Pizzolato, che ha appoggiato l'iniziativa e si è offerto come testimonial ai vari eventi contro il Fumo (vedi foto). Sono stati effettuati 500 counseling sul Fumo a maratoneti, poliziotti, carabinieri, reclute dei vigili del fuoco. Un particolare ringraziamento va all'azienda Markos che ha consentito la riuscita dell'inizaitiva mettendo a disposizione dell'equipe medica cinque apparecchi elettronici con i quali sono state effettuate le misurazioni del CO. Sono stati inoltre distribuiti ai partecipanti 20.000 adesivi con la scritta "Preferisco l'Aria". Alcuni maratoneti particolarmente motivati lo hanno portato addosso come un vero trofeo. In gara anche 600 diabetici venuti dagli USA per dare una testimonianza di vita sana, alcuni dei quali hanno accettato di portare le nostre insegne per le vie di Roma. Il giorno prima un convegno su Diabete, Fumo e Sport. Prossimi appuntamenti con il Progetto A.MI.CO: Maratona di Verona (ci hanno gia' chiesto l'intervento), StraMilano, e Maratona di Roma BIS. Niente male.
 
Potete visitare l'Album della Maratona su www.nonfumatori.it.
 

3. Fumo Passivo: la meta' dei bambini e' a rischio
Un italiano su quattro fuma suo malgrado. Indagine Istat: l'esempio dei genitori seguito dai figli
Foto Ansa
IN ITALIA QUATTRO MILIONI DI BAMBINI FUMATORI PASSIVI
Roma, 3 Aprile - In Italia ci sono più fumatori passivi che tabagisti. Se il 24,5% della popolazione fuma sigarette, il 26,5% convive infatti con almeno un fumatore. In termini assoluti, più di 15 milioni di italiani respirano l'aria di casa inquinata (potenzialmente: nei fatti, si presume che la consapevolezza dei rischi limiti le cattive abitudini) dai familiari. E tra questi oltre 4 milioni sono bambini.
L'indagine condotta dall'Istat sugli "Aspetti della vita quotidiana 1999" evidenzia l'alto numero di fumatori passivi under14. Un milione e 577.000 bambini di età compresa tra 0 e 5 anni, 2.612.000 appena più grandi. Molti di loro - il 31,8%, percentuale maggiore rispetto agli adolescenti - sono esposti al fumo di più di una persona. Con quali rischi, è facile immaginarlo. Ad allarmare particolarmente è l'incidenza di donne fumatrici che non modificano il loro comportamento durante la gravidanza. Sono in numero maggiore le mamme in attesa che smettono (il 62% in Italia, il 55 nel meridione). Ma le restanti 38 su 100 si limitano, nel migliore dei casi, a ridurre il numero di sigarette accese nella giornata. E nell' 8,4% dei casi (media italiana, che al sud raddoppia) non cambiano proprio abitudini. I danni allo sviluppo del feto, ricorda l'Istat, sono "ben noti e documentati". La relazione tra sigaretta e istruzione trova conferma nelle statistiche: la propensione al fumo diminuisce con un titolo di studio più elevato. In presenza di bambini con meno di 5 anni, i nuclei familiari senza genitori fumatori sono il 61,7% quando almeno uno dei due ha la laurea; il 25,4% quando padre e madre si sono fermati alla licenza elementare.
Il passaggio dal fumo passivo a quello attivo è inoltre più facile per i teenager con genitori fumatori. L'abitudine alla sigaretta è frequente fra i giovanissimi (14-24 anni): ce l'ha un quarto dei ragazzi chi abitano nelle città, il 21,6% nel complesso. Chi comincia, soprattutto fra le donne, lo fa da adolescente. E il cattivo esempio dei genitori influisce, se la percentuale di figli di non-fumatori con la sigaretta in bocca scende al 15,5% mentre nel caso opposto (fumano entrambi i genitori) sale al 35,4%. Curiosità: statistiche alla mano, la madre con la sigaretta è imitata più del padre quando a fumare in famiglia è solo uno dei due.
(Fonte: Agenzia di Stampa Ap-Biscom - 031238 apr 2001)
 

4. In Italia non c'e' prevenzione
Per il presidente della società italiana di tabaccologia lo stato non fa abbastanza.
di ANGELA MAURO - Ap.Biscom
Roma, 03 Aprile - "E' necessario che lo stato metta a disposizione delle risorse per una lotta al fumo su scala nazionale e non territoriale". Tuona contro il governo Giacomo Mangiaracina, presidente della Società Italiana di Tabaccologia (SITAB), medico igienista organizzatore di numerose iniziative anti-fumo che, ci racconta al telefono, "nonostante si siano rivelate efficaci, avvengono tutte in maniera pionieristica per l'assenza in Italia di vere campagne informative e di prevenzione".
"Il fumo passivo - dice Mangiaracina, riferendosi al rapporto dell'Istat - è stato definito in America la terza causa di morte, dopo tabagismo attivo e alcoolismo". Nei piccoli inoltre provoca l'asma e altre malattie alle vie respiratorie. La correlazione diretta tra tumori ai polmoni e fumo passivo è stata provata da studi effettuati agli inizi degli anni '80 in Giappone sulle mogli di fumatori. "Quegli studi hanno fornito la segnalazione che i casi di tumore al polmone nelle donne erano in aumento - ha detto Mangiaracina - ora i carcinomi polmonari superano addirittura i tumori alla mammella". Una soglia d'allarme che non giustifica l'atteggiamento del governo che ignora la raccomandazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di destinare una percentuale dell'introito fiscale alle campagne contro il fumo. Mangiaracina sottolinea che "Regno Unito e Olanda rispettano il suggerimento dell'OMS, mentre la Francia sta decidendo in questo senso". Nulla in Italia. Il prossimo 31 maggio, giornata mondiale contro il fumo, Mangiaracina terrà una relazione al ministero della sanità sulle strategie non istituzionali contro il fumo. Una sede per discutere il dafarsi. Nel frattempo, il medico parla dei progetti già attuati per informare, soprattutto i giovani, sui rischi del fumo.
"Multimedia Uno" è un progetto, messo su dalla SITAB, che si avvale di finanziamenti privati da parte della Fondazione BNC (Banca Nazionale delle Comunicazioni). Si tratta dell'istituzione di due siti internet, www.nonfumatori.it (creato nel settembre del 2000) e www.tuttiliberi.it (creato nel marzo scorso e destinato a diventare punto di riferimento per le scuole) rivolti soprattutto ai giovani. Sono iniziative figlie del sito www.gea2000.org fondato nel 1997 con il denaro delle sigarette non fumate durante i programmi di disincetivazione al fumo in ospedali romani. E poi progetti di educazione a "dire no alla sigaretta" nelle scuole. Ma quella che sembra proprio una chicca, destinata a portare una piccola rivoluzione all'interno degli ospedali, è il master per professionisti anti-fumo organizzato dall'Istituto Europeo di Oncologia, che si concluderà tra pochi giorni e produrrà 400 esperti per vari reparti nei nosocomi italiani. Anche in questo caso: "il progetto è finanziato da strutture private - ha detto Mangiaracina - come la casa farmaceutica Knoll che produce il Bupropione, farmaco anti fumo. Siamo sempre in attesa dello stato".
 

5. Calendario
19 Maggio 2001: Donna e Bambino: danni da Fumo
Giornata di studio al Jolly Hotel di Corso d'Italia a Roma, sabato 19 maggio alle ore 9. L'iniziativa e' della SITAB e dell'Universita' La Sapienza di Roma. Il programma puo' essere richiesto al prof. Domenico Enea, organizzatore e direttore scientifico (enea@tuttiliberi.it) o alla nostra segreteria (gea@teklab.it). Il convegno rappresenta un momento importante del Progetto Multimedia 1 che prevede l'aggiornamento scientifico degli operatori della sanita' italiana sui problemi Fumo-correlati. Invitato il ministro Umberto Veronesi.
 
22 Maggio 2001: Consulta Nazionale sul Tabagismo
Ore 10.30, presso la Regione Emilia Romagna, viale Aldo Moro n.30, Sala A, Bologna, con questo OdG:
1) approvazione e sottoscrizione dello Statuto;
2) elezione dei membri componenti il Collegio Direttivo che, contestualmente, provvederà alla nomina del Segretario, dei Vicesegretari e del Tesoriere;
3) programmazione dell attività della Consulta Italiana sul Tabagismo;
4) varie ed eventuali.
Tutti gli organismi aderenti sono invitati a partecipare. Nuovi organismi, pubblici e privati, possono comunicare la loro adesione alla Consulta, designando ed inviando un rappresentante nominale.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla nostra redazione.
 
26 Maggio 2001: Giornata del Respiro e Congresso dei Ragazzi
La parola d'ordine è sempre: "Respirare è Vivere". La manifestazione e' organizzata e coordinata dalla Federazione Italiana contro le Malattie Polmonari Sociali con le associazioni di pazienti e di volontariato, allo scopo di migliorare le conoscenze, la prevenzione ed il controllo delle malattie respiratorie. Saranno così coinvolti centri ospedalieri, i centri pneumologici universitari, i Medici di Medicina Generale, con il patrocinio delle istituzioni.
I Centri aderenti potranno contattare la Federazione per informazioni e per ricevere materiale, in via Giovanni da Procida 7/D - 00162 Roma. Tel. e fax : 06-44240682; e-mail : federtbc@tin.it.
La SITAB ha gia' dato la propria adesione alla manifestazione, in previsione della Giornata Mondiale contro il Tabacco, che a Roma, al Palacavicchi di Ciampino, proprio il 26 maggio dara' vita al Congresso dei Ragazzi, iniziativa che si ascrive al Progetto "Multimedia 1". Si tratta di un congresso in miniatura con ragazzi che presentaranno relazioni scientifiche utilizzando le piu' avanzate tecniche multimediali, video, powerpoint, internet. Si prevede un'affluenza di mille persone fra ragazzi, insegnanti e famiglie, provenienti da nove scuole della capitale.
Per informazioni sul Congresso dei Ragazzi: Dott. Mauro Nanni (nanni@bce.med.uniroma1.it)
 
31 Maggio 2001: Giornata Mondiale contro il Tabacco
Convegno di studio all'Istituto Superiore di Sanita' a Roma, ormai al terzo appuntamento. Maggiori dettagli nel prossimo numero di Gea-News.
Per informazioni: Dott.ssa Claudia Mortali (cmortali@iss.it).
 
A Roma e' prevista una festa per ex corsisti dei programmi antifumo del Policlinico Umberto I, del Santo Spirito, del CTO e del S.Filippo Neri. Informazioni: Dott. David Mocini - CTO (dmocini@getnet.it).
 

6. Smoke-Free Class Competition 2001-2002
Con riferimento al concorso europeo "Smoke Free Class Competition" per l'anno scolastico 2000-2001, la Fondazione E. Zancan organizza una riunione fra tutti i partners italiani che hanno aderito al progetto e fra coloro che hanno già chiesto di partecipare per il prossimo anno. Lo scopo è di definire un piano di lavoro per SFC-Competition del prossimo anno scolastico 2001-2002. La riunione si terrà a Padova il prossimo 20 aprile 2001, dalle 10.30 alle 17.00, presso la sede della Fondazione (via Vescovado, 66).
L'ordine del giorno sarà il seguente:
-    presentazione del progetto SFC 2000: corrente situazione  nazionale ed europea; giornata di
     premiazione 2000;
-    stabilire il piano di lavoro per lo SFC Competition 2001-2002;
-    stabilire le attività per ogni coordinatore regionale o di area;
-    scelta di slogan, materiali grafici e premi;
-    ricerca di sponsors;
-    varie ed eventuali
Si ricorda ai partecipanti di portare tutti gli slogans raccolti durante quest'anno scolatico e di pensare a qualche nuova proposta per il 2001-2002.
Per ulteriori informazioni: Daniela Masiero, Tel. 049663800.
 

7. Un... Due... Tre... Tuttiliberi!
di GISELLA CANNARSA
E' nato in silenzio, ma è esploso, coinvolgendo per la sua utilità. Sto parlando di www.tuttiliberi.it, sito dedicato ai giovani, ma che piace da morire agli adulti. E ve lo dice una mamma di teenager, navigatrice per lavoro e per diletto. Tra siti specificatamente new age (come il mio), scientificamente criptici, assolutamente tuttologi, prettamente effimeri, i giovani sono dimenticati, tralasciati, fintamente osservati. Quante parole e pochi fatti... Come? Ah, si!!!!!!!!!! Ci sono i siti con gli MP3, quelli che hanno le chat, poi quelli per scaricare giochini o giocare online, qualcuno offre spazio per la musica self made, altri incoraggiano a pubblicare lì racconti di propria penna, molti danno sterili consigli generici, come si fosse davanti a panni sporchi da mettere in lavatrice... altri sono solo pubblicità travestite. Pochi affrontano la Vita, non quella che si vorrebbe, ideale, utopica, finta, costruita su un modello che qualcun altro sogna, promette o impone, ma proprio quella di tutti i giorni, fatta di voglia di Essere, voglia di Creare, voglia di sentire delle risposte, voglia di Sapere al momento giusto, non dopo il TG... adesso-zitto-che-devo-sentire...
Internet è una porta a vetri su un mondo che capiamo solo tramite i termini di giudizio a cui siamo stati abituati, così si puo' finire col guardare anche un muro e convincersi che esista solo quello. Questo sito, invece, porta APERTA E ORIENTABILE, permette di interagire, e diventa una chiave interpretativa dei molti messaggi sociali e personali: veri esperti sono pronti a rispondere a chi abbia voglia di dire, conoscere, chiedere, e in un linguaggio comprensibile, obiettivo, privo di finte smancerie mielose, che a volte offendono pure l'amor proprio dei giovani. Ma soprattutto è stato creato da persone che SANNO ASCOLTARE.
Nel mio lavoro mi accorgo che tutte le difficoltà degli adulti hanno radici nella gioventu' zittita, nell'inespresso dubbio, nel talento perduto, rimasto lì tra un "devi fare così" e un adattamento emotivo, un'emozione spezzata. E i figli di questi figli hanno uguale bisogno di liberare le loro domande ed avere le loro risposte. Risposte coerenti, prive del retaggio confessionale, dell'etica di una società ormai tanto complessa da non avere piu' posto per regole diverse da quelle semplici: rispetto, presenza, attenzione, azione vera, fiducia.
"Tuttiliberi" mi piace perchè porge ai giovani il rovescio della medaglia: quella che loro credono essere la libertà, in realtà è la decisione di altri, che imponendo modi di vivere prestabiliti, facendone una moda, crea schiere di futuri adulti preconfezionati e prevedibili.
Attraverso questo sito ho respirato l'odore dell'individualità che ogni ragazzo vuole raggiungere, assaporato il gusto dell'esprimere finalmente una personalità, inteso il suono della comprensione del perchè questo mondo è fatto così. E' un'opportunità per tutti per capire che il mondo ce lo facciamo ogni giorno, e nella gestualità condizionata, nella dipendenza, nella scelta alla moda, accettiamo TUTTI incondizionatamente che il nostro mondo lo faccia qualcun altro.
Vi invito a visitarlo, a viverlo, e a spingere i giovani a frequentarlo, a farlo crescere, perchè libertà fa rima con identità, quella propria, e non contenuta in un confine da cui tutti devono essere liberi.
(Gisella Cannarsa -
http://web.tiscalinet.it/figlideifiori)
 

8. Piano Sanitario Nazionale 2001-2003: what's new?
Nel PSN che il Ministro Veronesi ha presentato ai primi di febbraio si possono individuare sostanzialmente due obiettivi: uno di valenza politica che persegue il progressivo decentramento delle competenze in materia sanitaria dallo Stato alle Regioni e l altro, di maggiore interesse per l assistenza, che tiene conto delle grandi sfide del progresso della ricerca in campo medico di questi ultimi tempi. La strategia per la salute  dovrebbe puntare al raggiungimento di alcuni obiettivi essenziali in coerenza con il presupposto di un passaggio epocale da una politica della sanità a quella della salute già indicato a dicembre del 2000 nella relazione sullo stato sanitario del Paese. Fulcro dell intera operazione è il potenziamento delle iniziative nel campo della prevenzione basate sulla promozione di idonei comportamenti e stili di vita, prevenzione e diagnostica efficace al trattamento delle principali cause di patologia e miglioramento del contesto ambientale. Giusta attenzione è, ovviamente, anche rivolta alla tutela dei cosiddetti soggetti deboli. Il PSN del prossimo triennio è articolato in un Documento la cui approfondita analisi richiede attenzione e sarebbe troppo lungo esporre. E  però opportuno sottolineare quanto la Ricerca e la Formazione assumano importanza per la realizzazione degli obiettivi di salute. Né si può trascurare di  segnalare l importanza attribuita alla formazione a distanza, sia perché la presa di confidenza con gli strumenti telematici è attualmente indispensabile, sia perché le potenzialità didattiche di tali mezzi sono davvero enormi in una prospettiva progettuale multimediale di educazione continua del medico.
(fonte: Il Nuovo Medico d'Italia, direttore Mario Bernardini - www.numedi.it)
N.B.: La bozza del nuovo PSN, approvata dal Consiglio dei Ministri il 7 febbraio 2001, puo' essere scaricata alla pagina http://www.gea2000.org/psn2001.htm.
 

9. Ringraziamenti
Grazie di CUORE per l'esistenza dei Vs siti, tuttiliberi.it e nonfumatori.it, tabaccologia.org e gea2000. Ho smesso di fumare da poco da Novembre 2000 ed i vs siti mi sono stati molto utili per conoscere tutti i problemi ed i rischi di chi fuma. Cioe' anche prima quando fumavo sapevo le problematiche del fumo ma forse non ero abbastanza informato poi con molta  forza di VOLONTA' ho preso la decisione di smettere e credo, fermamente, di continuare su questa strada. Il problema che incontro e' soprattutto con amici che fumano, quando per esempio siamo fuori a cena e loro vogliono fumare, lo fanno. Preciso che abito in Calabria e anche se in un ristorante o in un pub c'e' scritto DIVIETO di FUMARE, nessuno , dico nessuno, ne' i fumatori, ne' i gestori del locale, sono ATTENTI nell'applicare le leggi vigenti. Poche persone (i non fumatori) non possono combattere una guerra gia' persa all'inizio in quanto chi dovrebbe tutelare, non tutela, quindi figuriamoci il resto. Il mio e' soltanto uno sfogo. Vi ringrazio di nuovo per i Vs siti e per i Vs collaboratori.
Massimiliano - Catanzaro (maxmilian1508@hotmail.com)

10. Pesce d'aprile: aumenti per le sigarette
Da questo mese vanno in fumo ben 200 lire in piu' al pacchetto. A conti fatti, nelle casse dell'erario dovrebbero entrare 300 miliardi in piu' versati dai fumatori. In realta' non si tratta di un regalo allo stato, visto che la bilancia economica pende ancora dalla parte dei costi sociali e sanitari dovuti al consumo di tabacco. L'aumento era previsto dalla Finanziaria e non riguarda tutte le marche. Sarebbe deciso dalle case produttrici con le quali, le scorse settimane l'amministrazione dell'Ente Tabacchi ha avviato un confronto per chiedere l'entità del rincaro. Il prezzo delle sigarette e' infatti libero ed i produttori possono, previa comunicazione all'amministrazione degli ex-Monopoli, appunto, aumentare o ridurre i prezzi a proprio piacimento. In ogni caso, all'aumento si e' giunti senza ritoccare le imposte.
 

11. Arrivano le sigarette "buone". Ed e' polemica
Una sigaretta buona , con un filtro a base di tè verde, riuscirebbe a bloccare le cause delle malattie polmonari indotte dal fumo. Il sogno dei fumatori incalliti diventerebbe realtà? E' confermato che la ricerca risale a due anni fa, ideata e realizzata in USA dall'equipe del dipartimento di scienze biomediche sperimentali dell'Università di Padova, guidata da Spiridione Garbisa e dal centro di biotecnologie avanzate di Genova.
Come riportato dalla stampa italiana, due anni fa i ricercatori, analizzando il Green Tea, l infuso comunemente usato nei paesi asiatici, avevano individuato la presenza di un inibitore naturale delle metalloproteasi, enzimi che i tumori utilizzano per aggredire gli organi e formare metastasi.
In particolare il The' Verde avrebbe un'azione inibitoria nei confronti delle elastasi, enzimi che nei fumatori producono i danni polmonari che stanno alla base delle principali broncopneumopatie ostruttive e dell'enfisema. I due anni di ricerca sono stati necessari per vedere se era possibile costruire un filtro da sigaretta in grado di assorbire e trattenere i principi del tè verde, e poi di rilasciarli nei polmoni quando si fuma la sigaretta. La soluzione è stata semplice. Una volta immerso un qualsiasi filtro nel tè, i principi attivi buoni  vi si sono immediatamente attaccati. Il risultato ottenuto ha dato ragione ai ricercatori italiani. Infatti, il fumo (che agisce a temperature molto più basse dell'acqua bollente con cui si prepara il te) è riuscito a trasportare i principi attivi nei polmoni del fumatore, senza rovinarli. Il fumatore che si trova, così, nella condizione di inalare veleno  e antidoto  allo stesso tempo.
Purtroppo, però, non c è nessun effetto benefico per i fumatori passivi, che continuano a respirare fumo che contiene tutti gli enzimi pericolosi e non i principi attivi buoni  contenuti nel tè verde.
Ma questa scoperta - sottolinea Garbisa - potrebbe ridurre l'incidenza delle malattie polmonari nei fumatori che non riescono a smettere. Nei prossimi vent'anni si calcola che il Tabagismo sarà la terza causa di morte, soprattutto per le popolazioni orientali, dove il fumo è in aumento .
(Fonte: Eugenio Sabatini  - Tiscalinet)
Nota di redazione: Le argomentazioni riguardano l'inibizione di danni a livello polmonare e quindi rientrerebbero nella limitazione del danno e non nella sicurezza dei fumatori di non incorrere in patologie Fumo-correlate. D'altro canto, molte delle 4.000 sostanze presenti nel Fumo continueranno a svolgere la loro azione tossica e cancerogena ad ogni livello, cosi' come il CO e la Nicotina continueranno a produrre un incremento della patologia cardiovascolare oltre che consolidare la dipendenza. Percio' la notizia diffusa dai media nei giorni scorsi e' fuorviante, tendenziosa e scorretta, di sicuro effetto, ma tendente a favorire il consumo di tabacco.

12. Elezioni 2001: chi eleggiamo in parlamento?
In questo clima elettorale fatto di slogan ad effetto, vogliamo tornare per un momento ai significati della battaglia politica, quella fatta di proposte e programmi, per intenderci? Cominciamo allora a chiederci se vi sono candidati disposti a fare qualcosa nell'ambito della problematica tabagica. Sappiamo per esempio che l'organizzatore della Maratona di Roma, Enrico Castrucci, si presenta alle elezioni comunali tra i Verdi. Si e' dichiarato nemico giurato del tabacco dimostrandolo in questa edizione della maratona romana. Bene a sapersi per i romani. Invitiamo i lettori di queste news di segnalarci altri candidati di altre aree politiche, consapevoli che si possono salvare vite umane e bilanci dello stato impegnandosi in questa dura lotta. Aspettiamo.
 

13. Creazione di un network europeo contro il tabacco
di ELIZABETH TAMANG
Come delegato dell' European Network Against Tobacco mi faccio portavoce della recente risoluzione presa che coinvolge anche l'Italia. Vi sono pressioni a costituire la Coalizione Italiana contro il Tabacco, attualmente rappresentata dalla dott.ssa Ilaria Malvezzi della Lega Tumori di Milano.
Vi trasmetto in originale cio' che l'ENSP ci chiede di fare. Buon lavoro. (liztamang@libero.it
Scarica il rapporto completo della conferenza di Sigtuna, Svezia, del 30/31 marzo 2001 (formato zip)
Dear participants of the ENSP conference in Sigtuna,
First of all, thanks to all of you for your active participation in the discussions and the sfriendship that you help to establish co between us.
As requested  here the conference declaration on the framework convention in electronic format. Also attached  the list of representatives on the EU health group and the list of INB delegations of last October.
As suggested by one of the delegates, you might want to write an accompanying note in your ow n language and  stress the fact that there needs to be above all a strong convention signed by a maximum of states, with addtional detailed protocols negotiated at the same time.
Just as a reminder:
Delegates agreed on following action to be taken:
- Between 3 and 5 th April 2001 (the sooner the better) e-mail the conference declaration in your own language to the Health Ministers and the members of the Health Group and the INB delegation of your
country. Communicate the position of European NGOs to the media of your country and denounce representatives of the tobacco industry on the INB delegation.
- 30 April - 5 May 2001. Delegate one person from your country to be present at the FCTC negotiations in Geneva to analyse the EU position during negotiations and to discuss this with your national delegates as negotiations evolve.
Best regards,
Sibylle Fleitmann
ENSP, Brussels

14. Comunicazione per i soci SITAB
Tutti i soci della Societa' Italiana di Tabaccologia sono pregati di comunicare il loro recapito aggiornato, comprensivo di indirizzo di posta elettronica (e-mail), al segretario, dott. Biagio Tinghino del SERT di Monza (btinghi@tin.it). Chi non si fosse ancora iscritto, e' pregato di regolarizzare la posizione, con il versamento della quota associativa, al segretario Tinghino.
 

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